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.E' stato questo, credo, che mi ha impressionato di più.Certo non sapevo cosa fosse la libertà - chi può dirlo, d'altronde - ma sapevo cosa fosse lacostrizione, e per liberarmene, se mai era possibile, avrei volentieri dato la vita.O almeno così credevo, anche se non erano esattamente formulati così i pensieri che avevo intesta.Se non avessi visto con i miei occhi il capitano Barlow perdersi nei suoi ricordi di felicità, avreiforse dato più peso a quel che mi aveva detto sulle miserabili condizioni della vita dei marinai,per quel poco che in genere durava.Sarebbe una menzogna - e mi sono proposto di scrivere solo la verità, o per lo meno, quellache credo sia - affermare che fu allora che decisi di diventare uomo d'onore, gentiluomo diventura, e tutti gli altri nomi con cui vengono chiamati pirati e bucanieri.Però il solo pensiero di poter vivere libero, e tuttavia vivere, faceva battere più forte il miocuore.Perché, imparai in seguito, se c'è qualcosa che dà un senso alla vita, è senz'altro il fatto di nonessere soggetto ad alcuna legge, di non avere mani e piedi legati.E non importa il tipo di fune o chi ha stretto il nodo.E' la corda stessa il male.E' con quella che prima o poi si finisce per legarsi da soli o per essere appesi a una forca.Questa è stata la mia filosofia, e giustamente sono ancora vivo.I sogni a occhi aperti del capitano Barlow si interruppero bruscamente quando la porta dellataverna si spalancò, lasciando passare tre uomini grandi e grossi, preceduti da uno struzzo inuniforme.Fate largo ai marinai della flotta! gridò l'ufficiale.Stiamo cercando dei disertori.Sono gli uomini dell'arruolamento forzato, bisbigliò il capitano Barlow.Lascia fare a me, o ti ritroverai arruolato prima ancora di aver aperto bocca. L'ufficiale si fermò in mezzo alla stanza e si guardò intorno sorpreso, ma senza riuscire avederci, seduti nel nostro angolo buio.Che, diamine! disse l'ufficiale ai suoi uomini.Non c'è un'anima.Qualcuno deve aver avvertito che stavamo arrivando.In quell'istante il grugno di Squier apparve da dietro la tenda.Dove diavolo sono finiti tutti quanti, oste? E' un deserto, qui.Sembra non sia rimasto un solo marinaio in tutta Greenock.Noi, zitti come topi, come si suol dire, anche se a mia esperienza i topi sono tutto fuor chezitti, trattenevamo il fiato.Squier non aprì bocca - era chiaro che non osava per paura del capitano Barlow - ma guardavainsistentemente e ostentatamente nella nostra direzione.Già, gli affari potrebbero andar meglio, disse Squier.L'altro ieri c'era un pienone, ma ieri sono spariti tutti, come inghiottiti dalla terra.Credevo fossero in massa al porto ad ammirare le navi di Sua Maestà.Non direi proprio, rispose acido l'ufficiale.Ma neppure oggi ho l'impressione che gli affari stiano andando come dovrebbero, continuòSquier in tono ossequioso.Vengono solo vecchi e ragazzi.E intanto fissava così intensamente oltre le spalle dell'ufficiale che questi alla fine si voltò escoprì la nostra presenza.Si illuminò in volto, e dietro di lui vidi Squier raggiante di gioia maligna.Era la sua vendetta, pensava, e fu così che imparai che non è facile guardarsi le spalle da chivuole vendicarsi.E ce ne sono sempre molti in circolazione.E voi chi siete? domandò l'ufficiale con un sorriso strafottente, già pienamente convinto chenon ci sarebbe voluto molto perché sia io che il capitano Barlow ci ritrovassimo coi piedi sulponte di una delle navi della flotta reale nella rada di Glasgow.Capitano Barlow, al vostro servizio, disse il mio compagno con una voce che dovevano aversentito fino in strada.L'ufficiale ebbe un leggero sussulto, ma non perse la sua arroganza.Di quale nave, signore? domandò.Nessuna, al momento.Ho raggiunto la venerabile età in cui si deve lasciar spazio a più giovani talenti, come voi.L'adulazione però non ottenne l'effetto sperato, perché l'ufficiale continuava a osservare ilcapitano Barlow con aperto sospetto, e sembrava valutare quanto danno gli avrebbe potutoarrecare un capitano in congedo a mezzo stipendio, nel caso si sbagliasse nel giudicare laposizione, gli appoggi e lo stato di servizio di colui che gli stava davanti.Alla fine doveva essersi convinto che il rischio era inesistente, considerato l'aspetto di Barlowe la sua presenza in un locale di quel genere.Bene, capitano, disse l'ufficiale guardando me.Non abbiamo niente contro di voi, ve lo assicuro.Ma siete approdato in cattiva compagnia.Il vostro compagno di tavola è uno dei disertori che stiamo cercando.Guardai l'ufficiale con sincera meraviglia.Avevo di fronte un uomo che, senza timore né remissione, cercava di prendere la gente per ilnaso. Se non avessi avuto al mio fianco il capitano Barlow, avrei perfino potuto confermare quel cheaveva detto, solo per vedere fino a che punto si sarebbe spinto.Forse la mia vita sarebbe stata totalmente diversa se avessi seguito quell'impulso, pernient'altro che un semplice sì, perché così è la vita.Il marinaio di quarto si addormenta al timone, per un solo minuto, sognando di una Kate cheha incontrato nell'ultimo porto, e l'istante dopo la nave è incagliata, e tutta la sua vita ècambiata [ Pobierz caÅ‚ość w formacie PDF ]

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